Nato per ricordare i
festeggiamenti
avvenuti a Bologna nel 1861
in seguito all’unificazione
italiana,
il Ballo si sviluppa
partendo dai disegni di cinque Foulard patriottici
restaurati e in mostra al
Museo del Risorgimento di Bologna.
Cinque i Foulard, cinque i
Quadri del Ballo.
Ogni Quadro propone due
danze
le cui coreografie
richiamano il disegno del Foulard di riferimento,
e si conclude con un
Cotillon,
un momento di giuoco misto
di scherzi e di danza
molto in uso nell’Ottocento
durante le feste da ballo.
Il Gran Ballo dell’Unità d’Italia presenta
Valzer, Contraddanze,
Quadriglie, Polke e Mazurke
tratte dalla tradizione
sociale del XIX secolo
e accompagnate da musiche
della famiglia Strauss.
Le danze in programma sono state
coreografate
su musiche di Josef Strauss.