Nell'ambito delle celebrazioni del
150° anniversario dell'Annessione di Bologna all'Italia (1859-2009)
particolare rilevanza viene ad assumere quest'anno il Gran Ballo dell'Unità d'Italia,
manifestazione di rilievo culturale e spettacolare
giunta quest'anno alla sua tredicesima edizione.
L'evento, organizzato dal
Circolo Bolognese Società di Danza - Associazione Culturale 8cento,
dal Museo Civico del Risorgimento,
dal Quartiere Santo Stefano
e dal Comitato di Bologna dell'Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano,
vedrà la partecipazione di novanta danzatori in costume d'epoca che,
diretti da Alessia Branchi,
avranno il piacere di dare vita a
Valzer, Quadriglie, Contraddanze, Mazurke e Polke coreografate per l'occasione.
Un vero e proprio tuffo nel passato,
una sorta di museo vivente cui contribuirà non soltanto la suggestiva cornice notturna del Giardino monumentale, ma anche una sceneggiatura appositamente studiata e basata su documenti d'epoca.
La scena è ambientata nel giugno del 1859,
nelle sale e nel giardino del palazzo della nobildonna bolognese
contessa Carolina Pepoli.
E' in corso una festa da ballo: alle danze, inframmezzate da scherzosi cotillon,
gli eleganti ospiti alternano incantevoli passeggiate nel giardino,
con corteggiamenti e segreti incontri,
e dialoghi nel salotto della contessa,
dove si discute animatamente di politica.
Argomento dominante è la Guerra di Indipendenza
che si sta combattendo al di là del Po.
La vittoria franco-piemontese di Magenta
ha portato ad una nuova situazione politica anche a Bologna: a quanto si dice,
le truppe austriache presto abbandoneranno la città, la liberazione è vicina...
Per la giornata del Gran Ballo il Museo Civico del Risorgimento effettuerà un'apertura straordinaria dalle ore 19 alle ore 23 con servizio di visite guidate gratuite (info: www.comune.bologna.it )
Questa edizione del Gran ballo dell'Unità d'Italia gode del sostegno
della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna
della Fondazione del Monte 1473